sabato 20 agosto 2011

domenica 2 agosto 2009

Storie meravigliose di oggetti comuni

Non ho mai saputo cosa Andrej Tarkovsky pensasse del suo modo di girare un film: osservando il suo modo di fotografare delle scene ho sempre pensato che intendeva fare ritratti, più che sequenze. C’è un qualcosa nella sue scene che lascia attoniti: un bicchiere che vibra al passaggio di un treno, un uomo che apre la finestra nella sua stanza da letto, il lieve ondeggiare dell’erba sull’acqua. Immagini, queste che non hanno niente di speciale (anni dopo una busta che danza spinta dal vento davanti ad un muro di mattoni sarà forse debitrice di questo approccio). Eppure gli oggetti di Tarkovsky hanno una raffinatezza che va al di là del loro immaginario comune: il colore, la composizione della scena, il modo in cui sono lambiti dalla luce, li rendono lirici: è come se li vedessimo per la prima volta e dimenticassimo la loro provenienza a volte banale. Non avremmo mai pensato che un bicchiere potesse essere così affascinante…
Questa introduzione mi è servita per ragionare sul fatto che il nostro passivo catalogare le cose comuni può essere rimesso in gioco. Domino/Consequence racconta frammenti noti, ma prova a farlo con un punto di vista a volte distaccato, a volte naif, in modo che queste appaiano uniche e possano ancora comunicarci qualcosa. Un bel ricordo, o una consapevolezza in più, una disillusione, sono cose che tutti hanno provato: forse la loro unicità è nel modo in cui si raccontano, nel modo in cui le note compongono la scena e accompagnano il discorso. In questa calda domenica romana amo pensare che la diversa intonazione di una stessa parola la rende di nuovo unica e affascinante.
d 2.08.09

venerdì 31 luglio 2009

about domino, dropout and other small things

we are discovering that keeping a blog is hard business ... is not much that we update the post and, on this muggy evening at the end of July, at some point a light bulb comes on and you think "now a few words we will write!"
in September we'll release our new record, now turns into the news network that is not new, but maybe say a few thoughts about the Domino / Consequence could be also a good exercise for us to rearrange the ideas on what we have done.
the birth was long, four years ago came out Trama and unfortunately we have spent time more than expected. the causes are many: carmelo (bass) who left the group in a day of late spring, the search for a new bass player, marco (drums) for six months was in Dublin, the songs that we composed in the meantime was not convincing us... perhaps it would be fun to talk about the waste of Domino, the songs from one day to have been abandoned in favor of the new ...I will come to mind two in particular: one is called "white silver," a 6 / 8 trascinante and airy, which proposed in 2004 all'alpheus, playing with klimt, morgana's kiss and Kardia. the other was entitled (provisional?) "doped waves, even a 6 / 8 (strangely on Domino songs are all in 4 / 4) melancholic, maybe without nice qualities where it was developed, but with of ideas which was a shame to leave.
we like to think that perhaps the history of music (with all our awareness not to make us part, reflect in general) is also the history of things abandoned, and a view through its waste more effectively shows how many possibilities are able to give those blessed 12 notes (including midtone) ... maybe reuse some ideas for the third disc, or perhaps only two titles will be written on this post, and perhaps without even the consolation that scripta manent ...
d 31.07.09

sui domino, gli abbandoni e altre piccole cose

stiamo scoprendo che tenere un blog è impresa faticosa... è molto che non aggiorniamo i post e, in questa afosa serata di fine luglio, ad un certo punto si accende una lampadina e si pensa "ora qualche parola ce la scrivo!"
a settembre uscirà il nostro nuovo disco, oramai la notizia gira in rete per cui non è una novità, ma forse spendere qualche pensiero su cosa sarà Domino/Consequence potrebbe essere un buon esercizio anche da parte nostra per riordinare le idee su quello che abbiamo fatto.
il parto è stato lungo, quattro anni fa è uscito Trama e purtroppo di tempo ne è passato più del previsto. le cause sono molteplici: carmelo (basso) che lascia il gruppo in un giorno di tarda primavera, la ricerca di un nuovo bassista, marco (batteria) che per sei mesi sta a dublino, i pezzi che venivano fuori nel frattempo non ci convincevano...
forse sarebbe divertente parlare degli scarti di Domino, dei brani che da un giorno all'altro sono stati abbandonati a favore dei nuovi...
me ne vengono in mente due in particolare: uno si chiama "white silver", un 6/8 trascinante e arioso, che proponemmo nel 2004 all'alpheus, suonado con klimt, morgana's kiss e kardia.
l'altro aveva come titolo (provvisorio?) "doped waves", ancora un 6/8 (stranamente su Domino i pezzi invece sono tutti in 4/4) melanconico, forse senza nè arte nè parte fin dove è stato sviluppato, ma con degli spunti che è stato un peccato lasciare.
ci piace pensare che forse la storia della musica (con tutta la nostra consapevolezza di non farci parte, rifletto in generale) è anche la storia delle cose abbandonate, e vista attraverso i suoi scarti dimostrerebbe con più efficacia quante possibilità riescono a dare quelle benedette 12 note (mezzi toni compresi)...
forse riutilizzeremo alcune idee per il terzo disco, o forse rimarranno solo due titoli scritti su questo post, e forse senza neanche la consolazione che scripta manent...
d 31.07.09

giovedì 2 luglio 2009

lunedì 16 febbraio 2009

Keyword out of context

hey guys we have already uploaded a new single...in the both versions English and Italian,let we know which kind of version do you would like to publish in the new album?

intervista per UNIMUSICA